“Siamo stanchi - ha sottolineato Giulio Gallera - di leggi nazionali che ci impediscono di utilizzare al meglio le nostre risorse, di assumere il personale di cui necessitano i nostri ospedali, di ridurre i ticket sanitari o investire nel l'ampliamento delle nostre strutture ospedaliere. Chiediamo che vengano messi in campo modelli e modalità che consentano al sistema di mantenere il valore universalistico. E in questo si inserisce il tema del libero accesso a Medicina, per sopperire alla carenza di medici di Medicina generale, il percorso di accesso alle Specialità, come stabilisce l'articolo 22 del Patto della Salute, perché tutte queste problematiche stanno minando il valore universalistico della sanità e la capacità delle Regioni virtuose di metterlo in atto (QS del 5 giugno 2017)

Noi invece siamo stanchi di politiche che cercano di stornare risorse pubbliche a favore dei privati, finalizzate a scippare ai medici di famiglia i cittadini per farli gestire da “gestori” di dubbia utilità, e siamo fortemente grati alla legislazione nazionale che ci fornisce gli strumenti per impedire lo scempio della sanità pubblica in Regione Lombardia.

   

Login  

   
© MMGLOMBARDIA 2012-2021