120 giorni: questo il limite di tempo dato dal Ministero della Salute alla Regione Lombardia per effettuare modifiche della "riforma" ritenute indispensabili ad armonizzare il Sistema Sanitario Regionale con quello Nazionale.
Nel complesso una sonora bocciatura senza se e senza ma, che fa seguito alla bocciatura sul campo che i cittadini lombardi hanno sperimentato sulla loro pelle, data dal SARS-CoV-2.
Vedremo i correttivi che la Giunta Regionale apporterà alla riforma; il SIMeT da tempo chiede che venga abbandonato il modello cooperativstico, che sia rafforzato il distretto e che sia data finalmente vita ai PreSST sulla base di quanto previsto dalla DGR XI/2019 del 31/07/20219.