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Nota congiunta delle segreterie nazionali SMI – SIMET – FP CGIL Medici

"Il SIMET, la FP CGIL Medici si affiliano con il Sindacato Medici Italiani per rispondere al bisogno, sempre più imperativo, di unità della categoria medica, messa a dura prova dalla pandemia in atto. Il progetto nasce da una comune visione che mette al centro: il Servizio Sanitario Nazionale, equo universale, accessibile, la valorizzazione della medicina generale quale fulcro dell’assistenza territoriale e il diritto alla salute dei cittadini. Saremo in prima linea nella difesa della salute dei professionisti sanitari che ad oggi hanno dato un grande tributo di vite (350 deceduti, oltre la metà MMG) nella battaglia con il covid 19. Chiediamo che anche ai medici convenzionati vengano riconosciute le stesse tutele dei medici dirigenti in tema di sicurezza sul lavoro e pari opportunità. Chiediamo che il corso di Medicina Generale divenga una specializzazione per una maggiore qualificazione della medicina del futuro. La nostra azione sarà rivolta anche a dare un contributo fattivo al Paese, in vista della presentazione alla Commissione Europea del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) che destina ingenti risorse al comparto salute. Intendiamo, in questo ambito, qualificare la nostra azione sindacale".

Dalla scorsa estate le frizioni in INTESA SINDACALE derivanti dalla divergenza di posizioni con la CISL Medici guidata dal dr Papotto hanno portato, nel mese di marzo u.s., allo scioglimento di INTESA SINDACALE.

Su tutto il territorio nazionale, ed ancor di più nella nostra regione, nel corso dell’ultimo anno la nostra visione della medicina generale ha registrato molti punti di convergenza con il SMI e la FP-CGIL Medici, ed ha portato ad alcune decisioni comuni importanti come, ad esempio, quella di essere rappresentati, SMI e SIMET, entrambi dall’avvocato del SIMET nella causa giunta al Consiglio di Stato contro la riforma lombarda della presa in carico dei pazienti affetti da patologie croniche.

Per questo motivo abbiamo deciso di affiliarci, insieme alla FP-CGIL Medici, al SMI, con l’ambizione di dare vita ad un’aggregazione sindacale che sia portatrice di idee nuove, di rinnovate energie indispensabili per quella che è diventata un esigenza non più rinviabile: la riorganizzazione della medicina di famiglia.